oggi alle ore 18 opening
ETEROGENIA ATTO II
opere di Penzo+ Fiore
Ore 19:30 live set a cura di Juri Rizzati, Fabio Martinelli & Dj 5L
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Dopo sette anni dalla mostra del Tacheles (Berlino) “Transfert”,gli artisti Cristina Fiore e Andrea Penzo si confrontano di nuovo con uno spazio in cui è un artista a creare l’apertura necessaria a contenere il loro lavoro.
I sette anni hanno modificato ampiamente il lavoro, dal 2016 infatti irrompe il vetro come materiale fino ad allora assente, ma sempre attivo in potenza.
Per questo “Eterogenia atto II”, l’istallazione che verrà proposta alla Porta degli Angeli e sarà visibile da domenica 23 Aprile a lunedì 1 Maggio, sarà caratterizzata dalla presenza costante e quasi ridondante di questo materiale.
“Un lungo lavoro di scavo e di selezione ci ha portati a collezionare un numero ingente di frammenti di vetro, che installeremo in tutta la parte bassa della porta”.
All’interno della Porta sarà fruibile anche un interessante opera che permette al pubblico, grazie alle indicazioni fornite, di procedere ad una sorta di auto-lettura del futuro attraverso l’installazione stessa.
Il giorno dell’inaugurazione la fragilità del vetro verrà rappresentata anche da una performance, la lettura di una serie di poesie per persona singola, da parte della poetessa padovana Marta Celio.
L’istallazione sarà visibile tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00 e nelle giornate che presentano eventi in programma dalle 18.00 alle 23.00 circa.
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Dopo sette anni dalla mostra del Tacheles (Berlino) “Transfert”,gli artisti Cristina Fiore e Andrea Penzo si confrontano di nuovo con uno spazio in cui è un artista a creare l’apertura necessaria a contenere il loro lavoro.
I sette anni hanno modificato ampiamente il lavoro, dal 2016 infatti irrompe il vetro come materiale fino ad allora assente, ma sempre attivo in potenza.
Per questo “Eterogenia atto II”, l’istallazione che verrà proposta alla Porta degli Angeli e sarà visibile da domenica 23 Aprile a lunedì 1 Maggio, sarà caratterizzata dalla presenza costante e quasi ridondante di questo materiale.
“Un lungo lavoro di scavo e di selezione ci ha portati a collezionare un numero ingente di frammenti di vetro, che installeremo in tutta la parte bassa della porta”.
All’interno della Porta sarà fruibile anche un interessante opera che permette al pubblico, grazie alle indicazioni fornite, di procedere ad una sorta di auto-lettura del futuro attraverso l’installazione stessa.
Il giorno dell’inaugurazione la fragilità del vetro verrà rappresentata anche da una performance, la lettura di una serie di poesie per persona singola, da parte della poetessa padovana Marta Celio.
L’istallazione sarà visibile tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00 e nelle giornate che presentano eventi in programma dalle 18.00 alle 23.00 circa.
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