Mercoledì 12 @chill out mood@
dalle 18
Omaggio a Bruno Maderna
Eva De Adamo+Marija Miorelli
Circomassimo arcigay arcilesbica presenta:
Marija Miorelli e Eva De Adamo in
Omaggio a Bruno Maderna, Musica su due dimensioni (remix) per flauto e campionatori live performance
Musica su due dimensioni per flauto e nastro magnetico è stata composta nel 1958, fu uno delle primissime composizioni in cui si utilizzava il suono elettronico con uno strumento tradizionale. Marija Miorelli (flauto traverso) eseguirà delle improvvisazioni che Eva De Adamo (campionatori), attraverso un microfono, registrerà in live sui propri strumenti realizzando un'improvvisazione elettronica del suono del flauto. Questo lavoro di remix è stato presentato durante la residenza artistica alla Stazione di Topolò Postaja (UD) nel 2014. Essendo un omaggio al maestro Maderna, compositore, direttore di orchestra e cofondatore dello Studio di fonologia della Rai di Milano, è una libera interpretazione della composizione, dove viene sottolineata e perseguita l'idea delle potenzialità insite nell'incontro tra strumentazione tradizionale ed elettronica. Alle musiciste piace pensare, in modo visionario, al fatto che il suono del flauto – tra gli strumenti più antichi della storia – rappresenti la voce umana, mentre l campionatori rappresentano il mondo umano tecnologicamente trasformato, e questo incontro rappresenti simbolicamente una riflessione dell'umano di fronte alle sfide imposte dagli sviluppi tecnologici.
dalle 18
Omaggio a Bruno Maderna
Eva De Adamo+Marija Miorelli
Marija Miorelli e Eva De Adamo in
Omaggio a Bruno Maderna, Musica su due dimensioni (remix) per flauto e campionatori live performance
Musica su due dimensioni per flauto e nastro magnetico è stata composta nel 1958, fu uno delle primissime composizioni in cui si utilizzava il suono elettronico con uno strumento tradizionale. Marija Miorelli (flauto traverso) eseguirà delle improvvisazioni che Eva De Adamo (campionatori), attraverso un microfono, registrerà in live sui propri strumenti realizzando un'improvvisazione elettronica del suono del flauto. Questo lavoro di remix è stato presentato durante la residenza artistica alla Stazione di Topolò Postaja (UD) nel 2014. Essendo un omaggio al maestro Maderna, compositore, direttore di orchestra e cofondatore dello Studio di fonologia della Rai di Milano, è una libera interpretazione della composizione, dove viene sottolineata e perseguita l'idea delle potenzialità insite nell'incontro tra strumentazione tradizionale ed elettronica. Alle musiciste piace pensare, in modo visionario, al fatto che il suono del flauto – tra gli strumenti più antichi della storia – rappresenti la voce umana, mentre l campionatori rappresentano il mondo umano tecnologicamente trasformato, e questo incontro rappresenti simbolicamente una riflessione dell'umano di fronte alle sfide imposte dagli sviluppi tecnologici.
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