oggi dalle ore 16
performance a cura di Penzo+Fiore
dedicata alla giornata del
25 aprile
"Stato di prati, neve e sangue"
Nel 2012 venne realizzata una bandiera cucita unendo tra scampoli di stoffa verde, bianca e rossa, in cui le proporzioni non erano del tutto rispettate, il rosso predominava sugli altri due colori. La bandiera venne cucita lungo la Statale Aurelia, alle porta di Roma, la SS1 d’Italia. Una zona in cui abbonda la prostituzione e la campagna circostante fa ancora pensare a pastori e banditi. Il campo in cui venne cucita la bandiera era stato bruciato, e crescevano dei piccoli arboscelli a fine estate, una stagione innaturale per loro.
Oggi, nel 2017, ci troviamo ad avere una mostra aperta il 25 aprile e pensiamo di relazionarci con il peso e il significato di questa data. Cerchiamo di cucire una nuova bandiera, questa volta innescando un rito collettivo che speriamo porti ad un risultato di grandi dimensioni. In quest’occasione il punto di verde e il punto di rosso non rispetteranno gli originali, quella che ci aspettiamo è un’idea di bandiera italiana, una sua replica multiforme, dai colori e dalle tonalità sfumate, dalle proporzioni alterate. Una fotografia di realtà, contro il falso mito di una nazione che si vorrebbe come non è.
L’azione collettiva è aperta a tutti coloro che vogliano partecipare. Dalle 16 alla Porta degli Angeli, Ferrara – per Algorithmic di Andrea Amaducci e Mari Ziosi
25 aprile
"Stato di prati, neve e sangue"
Nel 2012 venne realizzata una bandiera cucita unendo tra scampoli di stoffa verde, bianca e rossa, in cui le proporzioni non erano del tutto rispettate, il rosso predominava sugli altri due colori. La bandiera venne cucita lungo la Statale Aurelia, alle porta di Roma, la SS1 d’Italia. Una zona in cui abbonda la prostituzione e la campagna circostante fa ancora pensare a pastori e banditi. Il campo in cui venne cucita la bandiera era stato bruciato, e crescevano dei piccoli arboscelli a fine estate, una stagione innaturale per loro.
Oggi, nel 2017, ci troviamo ad avere una mostra aperta il 25 aprile e pensiamo di relazionarci con il peso e il significato di questa data. Cerchiamo di cucire una nuova bandiera, questa volta innescando un rito collettivo che speriamo porti ad un risultato di grandi dimensioni. In quest’occasione il punto di verde e il punto di rosso non rispetteranno gli originali, quella che ci aspettiamo è un’idea di bandiera italiana, una sua replica multiforme, dai colori e dalle tonalità sfumate, dalle proporzioni alterate. Una fotografia di realtà, contro il falso mito di una nazione che si vorrebbe come non è.
L’azione collettiva è aperta a tutti coloro che vogliano partecipare. Dalle 16 alla Porta degli Angeli, Ferrara – per Algorithmic di Andrea Amaducci e Mari Ziosi
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